Ho sempre avuto passione per il disegno, sin dall’infanzia: mia mamma ha subito notato le mie capacità e non ha esitato a farmi frequentare lezioni private dagli artisti della mia città. Ho imparato a dipingere nei loro atelier, affascinata dal profumo di olio e dalle stampe di incisioni appese sulla corda. Ricordo che una delle mie insegnanti, una ragazza molto giovane, mi metteva alla prova affidandomi compiti molti difficili, nonostante la mia età di soli 6 anni: tra questi dipingere un quadro ad olio. Ero molto felice, il mio entusiasmo non aveva i limiti, l’orgoglio prevalse sulla difficoltà di realizzare un dipinto ad olio. Questa ragazza-artista mi ha dato molto, svelandomi molti segreti e coinvolgeva sempre nella preparazione dei vari lavori.
All’età di 10 anni i miei genitori mi hanno iscritto alla scuola d´arte per bambini (non hanno potuto farlo prima perché soltanto a 10 anni si poteva iniziare questa scuola). Dopo 4 anni di corso mi è stato rilasciato un certificato riconosciuto dal Ministero dell’istruzione. Si trattava di una vera scuola d’arte che frequentavo in parallelo con quella dell’obbligo. Questa scuola organizzava lezioni di 3-4 ore ciascuna per 3 volte alla settimana: abbiamo studiato tutti i tipi di tecniche del disegno (a matita e a colori) e le modalità di composizione di un quadro.
Basandomi sulla propria esperienza, ho rincorso per molto tempo l’idea di fondare una scuola creativa, dove vengono inglobate le lingue, l’arte, il senso di concorrenza e partecipazione.
